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ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale) : dal 1 agosto 2024 il via alle domande.

Immagine del redattore: Studio NapolitanoStudio Napolitano

Al via le domande per i lavoratori autonomi
Iscro - Indennità Straordinaria Continuità Reddituale

Con la circolare n. 84, l’Inps ha diffuso le istruzioni circa la presentazione della domanda del nuovo ammortizzatore sociale destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata.

Come fare

In base alle nuove disposizioni (Legge di Bilancio 2024), che hanno riformato l’ammortizzatore sociale ISCRO, l’indennità de quo ha assunto carattere strutturale. Ulteriore novità prevista dalle nuove disposizioni normative, è quella che l’ISCRO, al pari degli altri ammortizzatori sociali, concorre interamente alla formazione del reddito. Vediamo di seguito i requisiti necessari per l’ammissione al beneficio.

I requisiti

Possono richiedere la indennità i soggetti iscritti alla Gestione Separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo di cui al comma 1 dell’articolo 53 del Testo unico delle imposte sui redditi. Per tutto il periodo di godimento della ISCRO, il beneficiario non deve essere titolare di trattamento pensionistico, ad eccezione dell’APE social e dei trattamenti di reversibilità. Inoltre per poter beneficiare dell’indennità, il richiedente non deve essere assicurato presso altre forme di previdenza obbligatoria e non deve essere beneficiario di Assegno di Inclusione. Ulteriore requisito è quello di aver prodotto un reddito (anno 2023), da lavoro autonomo, non superiore a dodicimila euro e comunque inferiore al 70% della media di reddito conseguito nell’ultimo biennio (2022-2021). Unitamente al requisito della media dei redditi, bisogna aver soddisfatto un ulteriore requisito che è quello di essere titolare di partita Iva da almeno un triennio.

L’importo della misura

Per quanto riguarda l’importo spettante della ISCRO, occorre precisare che l’indennità è pari al 25 per cento, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti alla presentazione della domanda. Il beneficio, che non può essere superiore a 800 euro ed inferiore a 250 euro, spetta per sei mensilità e concorre alla formazione del reddito.

La domanda

La domanda può essere presentata telematicamente dal 1° agosto 2024 ed entro il 31 ottobre 2024, attraverso gli enti di patronato oppure direttamente dal sito Inps se in possesso di SPID o CIE.


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