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Decontribuzione Sud: gli sconti previdenziali prorogati al 31 dicembre

Immagine del redattore: Studio NapolitanoStudio Napolitano
La Commissione Europea da il via libera alla proroga dell'esonero contributivo

Via libera dall'Unione Europea alla proroga dell'esonero contributivo per i lavoratori addetti presso sedi di lavoro ubicate nelle regioni del Sud. La decontribuzione inizialmente fissata fino al 30 giugno 2024, dopo un'attenta valutazione da parte della Commissione Europea, è stato prorogato al 31 dicembre 2024.

A chi è rivolto ?

L'esonero contributivo punta, attarverso una riduzione dei contributi a carico dei datori di lavoro, a tutelare la continuità e la stabilità dei rapporti di lavoro per le aziende ubicate nelle regioni del Sud Italia. E' rivolto quindi a i datori di lavoro privati (con esclusione del settore agricolo, finanziaio e domestico), con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nel caso di rapporti di lavoro somministrati rileva il luogo dove si svolge la prestazione.

Come funziona?

E' riconosciuta un’agevolazione sui soli contributi dovuti all'Inps ed a carico del datore di lavoro pari al 30 %. I datori di lavoro destinatari della misura accedono all’agevolazione indicando gli appositi codici nella denuncia retributiva mensile Uniemens, così come indicato dall'Inps nella Circolare n. 33 del 22 febbraio 2021.





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