I Numeri Contano: Fondo Perduto e Tasso Zero di Resto al Sud
- Studio Napolitano
- 6 giorni fa
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Dopo il "Cosa", Scopriamo il "Quanto"
Nel nostro precedente articolo, abbiamo esplorato cos'è Resto al Sud e come la sua finanza agevolata rappresenti una straordinaria opportunità per chi sogna di avviare un'impresa nel Mezzogiorno. Abbiamo capito che si tratta di un aiuto concreto, ma ora è il momento di entrare nel vivo dei numeri. Perché, ammettiamolo, quando si pianifica un'impresa, le cifre sono fondamentali. Capire esattamente quanto si può ottenere e come questo aiuto è strutturato è il primo passo per costruire un business plan solido e realistico. In questo articolo, sveleremo in modo chiaro e semplice le percentuali del fondo perduto, i dettagli del finanziamento a tasso zero e i massimali di spesa previsti da Resto al Sud. Niente paura: renderemo tutto facile da comprendere!

Il Mix Vincente di Resto al Sud: 50% Fondo Perduto e 50% Finanziamento a Tasso Zero
La forza della finanza agevolata di Resto al Sud risiede nel suo approccio bilanciato, che copre il 100% delle spese ammissibili del tuo progetto imprenditoriale attraverso due componenti principali, ciascuna pari al 50% del totale:
Contributo a Fondo Perduto (50%): Soldi per la Tua Crescita, Senza Obbligo di Restituzione Immagina di ricevere una somma di denaro per avviare la tua attività, senza doverla poi rimborsare. Sembra un sogno? Con Resto al Sud, è realtà. Il 50% del tuo programma di spesa approvato viene erogato come contributo a fondo perduto. Questo significa che questa parte dell'aiuto è a tutti gli effetti un "regalo" dallo Stato, pensato per darti una spinta iniziale potente, alleggerire il tuo carico finanziario e ridurre il rischio d'impresa. È capitale fresco che puoi investire direttamente nel tuo progetto.
Finanziamento Bancario a Tasso Zero (50%): Crescere Senza il Peso degli Interessi L'altra metà del tuo investimento (il restante 50%) è coperta da un finanziamento bancario. Ma attenzione, non è un prestito qualsiasi! Ecco i vantaggi:
Tasso Zero: Tutti gli interessi del finanziamento sono pagati direttamente da Invitalia. Tu dovrai restituire alla banca solo la quota capitale, secondo un piano di ammortamento definito (solitamente della durata di 8 anni, di cui i primi due di preammortamento).
Garanzia Pubblica: Il finanziamento è garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Questa garanzia statale facilita enormemente l'accesso al credito, poiché la banca ha una maggiore sicurezza sull'operazione.
In sintesi, Resto al Sud ti permette di finanziare l'intero progetto ammissibile con un enorme vantaggio: metà dell'importo è un contributo diretto, e sull'altra metà non paghi interessi.
Quanto Puoi Chiedere? I Massimali di Spesa di Resto al Sud
Ora che abbiamo capito come è strutturato l'aiuto, vediamo quanto puoi effettivamente richiedere. I massimali di spesa finanziabile variano a seconda della forma giuridica del proponente:
Per Imprese Individuali e Liberi Professionisti (con Partita IVA): Se presenti un progetto come ditta individuale o come libero professionista, puoi richiedere un finanziamento che copra spese ammissibili fino a un massimo di 60.000 euro.
Come si traduce: Su un progetto da 60.000 euro, otterresti 30.000 euro a fondo perduto e 30.000 euro come finanziamento a tasso zero.
Per le Società (incluse le cooperative): Se il tuo progetto è presentato da una società (già costituita o da costituire), il massimale di spesa è calcolato in base al numero dei soci che possiedono i requisiti di Resto al Sud (età, residenza, ecc.). Ogni socio può "portare" fino a 50.000 euro, per un massimale complessivo di 200.000 euro (nel caso di 4 o più soci che rispettano i requisiti).
Esempio con 2 soci: Massimale di spesa 100.000 euro (50.000 euro a fondo perduto e 50.000 euro a tasso zero).
Esempio con 3 soci: Massimale di spesa 150.000 euro (75.000 euro a fondo perduto e 75.000 euro a tasso zero).
Esempio con 4 soci (o più): Massimale di spesa 200.000 euro (100.000 euro a fondo perduto e 100.000 euro a tasso zero).
È importante notare che queste somme sono destinate a coprire sia gli investimenti iniziali (macchinari, attrezzature, software, opere murarie entro certi limiti) sia una quota delle spese di gestione per il primo periodo di attività.
Ora i Numeri Sono Più Chiari? Il Prossimo Passo: Le Spese Ammissibili
Speriamo che questa analisi dettagliata delle cifre di Resto al Sud ti abbia aiutato a comprendere meglio la portata di questo incentivo. Avere chiari i massimali e la ripartizione tra fondo perduto e finanziamento a tasso zero è essenziale per iniziare a dare forma concreta al tuo sogno imprenditoriale.
Ma sapere quanto puoi ottenere è solo una parte dell'equazione. L'altra, altrettanto importante, è capire per cosa puoi utilizzare questi fondi. Quali sono le spese che Invitalia considera ammissibili?
Ne parleremo approfonditamente nel nostro prossimo articolo: "Spese Ammissibili in Resto al Sud: Massimizzare l'Accesso alla Finanza Agevolata". Esploreremo nel dettaglio tutte le categorie di spesa che puoi includere nel tuo piano per trasformare la tua idea in un'impresa di successo. Non mancare!
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