
Chi sono i lavoratori precoci?
I lavoratori precoci sono tutti coloro che hanno iniziato a lavorare prima del diciottesimo anno di età e che possono far valere almeno 12 mesi di contribuzione (anche non continuativa), prima del compimento dei 19 anni.
Quando può andare in pensione un lavoratore precoce?
In sostanza un lavoratore precoce può andare in pensione anticipata già con 41 anni di contributi nel 2023, a patto che sia in possesso di ulteriori requisiti.
Quali sono i requisiti?
Deve essere soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni
1) essere disoccupato a seguito di cessazione del rapporto di lavoro e aver esaurito il periodo Naspi da almeno tre mesi;
2) convivere da almeno sei mesi, con il coniuge o un parente di primo grado con handicap grave ( ex art. 3 legge 104), oppure un parente di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto i settanta anni di età.
3) avere una riduzione della capacità lavorativa, superiore o uguale al 74 per cento.
4) essere lavoratore dipendente da almeno 7 anni addetto alle attività usuranti.
I suddetti requisiti devono essere posseduti al momento della domanda.
La certificazione Inps
Lo status di lavoratore precoce deve essere certificato dall'Inps e può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati e dai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti.
La domanda
Una volta ottenuta la certificazione ed in presenza degli altri requisiti, si può procedere ad effettuare la domanda di pensione. La finestra temporale è di tre mesi.
Incumulabilità
Essendo uno dei requisiti, quello di aver cessato l'attività lavorativa, viene da se che il trattamento è incumulabile con i redditi da lavoro. L'incumulabilità perdura fino a quello che sarebbe stato il momento di maturazione del normale requisito pensionistico. In caso di prestazioni lavorative durante tale intervallo di tempo la pensione è sospesa per tutto il periodo di anticipo con conseguente recupero, da parte dell'Inps, delle somme percepite.
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