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Esonero Contributivo ZES Unica Mezzogiorno: Guida all'Incentivo per le Imprese

  • Immagine del redattore: Studio Napolitano
    Studio Napolitano
  • 15 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Le Zone Economiche Speciali (ZES) rappresentano da anni uno strumento cruciale per attrarre investimenti e catalizzare lo sviluppo economico nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia. Con l'istituzione della ZES Unica per il Mezzogiorno, entrata in vigore il 1° gennaio 2024 (come previsto dal Decreto Sud DL 124/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 162/2023), si è aperta una nuova fase per queste aree, accompagnata da incentivi fiscali e, di particolare interesse, da significative agevolazioni contributive per le assunzioni. Questo articolo offre una guida all'esonero contributivo previsto per le imprese che operano e assumono nella ZES Unica, un'opportunità concreta per ridurre il costo del lavoro e favorire la crescita dell'occupazione qualificata

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Dalle ZES Regionali alla ZES Unica Mezzogiorno: Cosa Cambia?

Dal 1° gennaio 2024, le precedenti otto ZES regionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) sono state unificate sotto un'unica governance, la ZES Unica per il Mezzogiorno. Questa transizione mira a semplificare le procedure, creare un quadro normativo più omogeneo e rafforzare l'attrattività dell'intero Sud Italia come hub per gli investimenti. La Struttura di missione ZES, incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, gestisce ora questo strumento strategico.

L'Esonero Contributivo per le Assunzioni nella ZES Unica

Al centro delle misure di sostegno per la ZES Unica vi è un importante esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati. Questa agevolazione è stata introdotta per incentivare le nuove assunzioni a tempo indeterminato. L'esonero riguarda la quota dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL. Inoltre l'esonero è totale, nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore assunto (soggetto a eventuali aggiornamenti normativi e nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato "de minimis" o altri regimi autorizzati). La durata dell'incentivo è generalmente fissata per un periodo significativo, ad esempio 24 mesi (o come specificato dalle ultime disposizioni, ad esempio quelle contenute nel Decreto Coesione DL 60/2024 che ha previsto specifici esoneri per giovani, donne e nelle ZES). È cruciale verificare la normativa vigente al momento dell'assunzione.

Chi Può Beneficiare dell'Esonero (Soggetti Beneficiari)

L'esonero è destinato a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla forma giuridica (imprenditori e non imprenditori) che assumono personale in unità produttive ubicate all'interno della ZES Unica del Mezzogiorno. L'assunzione deve riguardare una sede o unità produttiva situata nelle regioni della ZES Unica: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Principalmente l'esonero riguarda le assunzioni a tempo indeterminato. Inoltre, l'incentivo è rivolto all'assunzione di lavoratori che non abbiano avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro (o società controllate/collegate) nei sei mesi precedenti l'assunzione. Alcune specifiche categorie di lavoratori potrebbero essere ulteriormente incentivate (es. giovani under 35, donne, disoccupati di lunga durata), come previsto da misure specifiche (es. quelle del "Decreto Coesione" DL 60/2024).

Requisiti e Condizioni Fondamentali per Accedere all'Agevolazione

Per poter fruire dell'esonero contributivo, i datori di lavoro devono rispettare una serie di condizioni, tra cui:

  • Regolarità Contributiva e Assicurativa (DURC): possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva.

  • Rispetto delle Norme sul Lavoro: applicazione dei contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, e rispetto delle altre norme a tutela delle condizioni di lavoro e dell'assicurazione obbligatoria.

  • Incremento Occupazionale Netto: l'assunzione incentivata deve determinare un incremento netto del numero dei dipendenti a tempo indeterminato rispetto alla media dei 12 mesi precedenti (o altro periodo specificato dalla normativa). Il calcolo dell'incremento va effettuato secondo le direttive fornite dall'INPS.

  • Rispetto dei Limiti sugli Aiuti di Stato: L'incentivo deve essere concesso nel rispetto dei regolamenti europei sugli aiuti "de minimis" o di altri quadri normativi applicabili.

Conclusioni

L'esonero contributivo per le assunzioni nella ZES Unica Mezzogiorno si configura come una leva strategica fondamentale per le imprese che intendono investire e crescere nel Sud Italia. Comprendere appieno i requisiti, le modalità di accesso e i vantaggi di questa misura può fare la differenza, trasformando un onere in un'opportunità di sviluppo e innovazione.





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